Sunday, January 29, 2006

Me tomo un descanso...

Mezzanotte. Sono in biblioteca dalle tre del pomeriggio. Ore di studio effettivo: poco piu' di tre. Non riesco a tenere la testa sui libri. Il mio cervello sta sfarfallando. Allora ne approfitto per una pausetta rilassante. Apro il winamp, i BluesBrothers mi esaltano ed in parte alleviano questo male di vivere che mi morde le tempie.

Odoro di DonerKebab come un pakistano. Ed il fiato alle cipolle e salsa mistero riempe i banchi della biblio. Cosa darei per nn avere un cazzo da fare. Questo esame è, per dirlo alla maniera dei miei compagni di corso, una puta mierda! Forza e coraggio... due giorni e saro' feste e festini, alcol e panini, sarà di nuovo erasmussssssssssssssssssssssssssssssssssssssss.

Condivido questo bancone internet munito con altri inguaiati come me, e cio' mi rincuora. Oddio... nn mi rincuora per niente. Pero', se è vero che mal comune mezzo gaudio, mi godo questa paranoicissima sustia che col gaudio nn c'ha niente a che fare.

Sta strolecu.
ritorno all'ensanchamento intramodal debido a la dispersion cromatica e de guiaonda.
Ingegneria delle Tlc... una merda in qualsiasi lingua la si studi!

PS: Strolecu: presente indicativo del verbo strolecare: parlare senza ragion alcuna. (fig) perdere il senno della ragione.
Mi rendo conto che il costrutto stare+gerundio in dialetto leccese viene reso da stare+indicativo presente... ma questa è una lunga storia.
Apriro' un blog di gramamtica salentina....

hhajhajhahjaha ecco... adesso avete afferrato. STA STROLECU!

Thursday, January 26, 2006

Mi sento in colpa....

Ebbene si... nonostante il mio grossolano tasso di menefreghismo, in questo ultimo periodo mi sento una merdaccia. Mi sento veramente in colpa coi miei amici, coi miei compari, conoscenti, parenti, nomi, cose, città ed animali (!?!?) che ho lasciato in italia.

Punto primo: mi sento in colpa perchè ho dimenticato cosa sia la lana. Ho riposto tutti i miei bei maglioncini nell'armadio. I pantaloni piu caldi (quelli da combattimento) barattati con dell'alcool, guanti, sciarpe e cappelli usati come mero materiale da riempimento per il mio scarno armadio. Fa caldo qui... Gennaio inoltrato. A parma nevica che Dio la manda, a Lecce i pinguini schiaffeggiano i passanti, mezza Europa sotto il pericolo glaciazione; gli albanesi arrivano sulle sponde otrantine camminando sulle acque dell'Adriatico ormai congelato. Ed io mi godo i miei secchissimi 15°... passeggiando sotto il sole nei parchetti dell'UPV.

Punto secondo: mi sento in colpa perchè, mentre nella mia cara patria, un dittatore coi capelli trapiantati distrugge la democrazia e prende tutti per il culo, io me la vivo in una nazione che ha fatto della politica uno strumento per mandare avanti il paese e farlo crescere. Berlanga annuncia, in una intervista radio, che (riporto il testo quasi ufficiale) "per quanto concerne lo sciopero Alitalia, spero che la situazione ritorni al piu' presto alla normalità. Non mi vorrei dover trovare ad usare la mano militare, come si usa dire, [chi!!? chi usa dire tali cagate!?! solo tu! -ndr-] e scatenare delle conseguenze tragiche che [attenzione... questo è il pezzo forte!] la sinistra potrebbe utilizzare per montare la solita gogliardica strumentalizzazione". Son tempi duri... son tempi di regime!

Punto tre: mi sento in colpa perchè odio Parma e nn ci voglio tornare mai piu'. Mentre so che a tale città tanto devo e che in tale città tanto ci devo ritornare.

Punto quattro: mi sento in colpa perchè nn sto studiando una pippa. O meglio sto studiando il quadruplo di quanto ho sempre studiato ma neanche questo basta.

Punto quinto: mi sento in colpa perchè sto dannatamente bene. Sto benissimo... mi mancano i miei nipoti, la mia famiglia, la mia pulce. Ma, in questi anno, ho fatto del mio stare lontano da casa la chiave per apprezzare molti dei valori e delle unioni che mi legano alla mia gente. E sto alla grande!

Punto sesto: mi sento in colpa perchè, sbattuto in biblioteca con un occhio mezzo socchiuso dal sonno, scrivo su questo blog-droga, mentre dovrei sfondarmi di fibre ottiche, laser, led, ricevitori , trasmettirori, fibre dopate e cazzate da ingegnerucolo dei cellulari (come direbbe donna Terry).

Indi per cui.
mollo qui. Pausa caffè (centesimo della giornata),
e poi dritto a studiare.

Os quieroooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ilpazzo

Tuesday, January 24, 2006

Si si si... no no no

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Tranquillità mentale ritrovata. Buone notizie, studio rilassato, sensi di colpa appagati...

4 di notte. Sono fuori dalla biblioteca da poco meno di un'ora. La serata ha dato i suoi frutti: Guido-Capitolo4: 1-1. Palla al centro. Torno a casuccia. Sistemo le mie cosette e mi sovviene la solita voglia di scrivere. Come se nn avessi gia' riempito abbastanza fogli di cagate oggi...

Domani si bissa. Magari riuscissi a svegliarmi in tempo utile per vedere questo bel sole che sembra essersi incollato al cielo di valencia come una figurina. Mi sono fatto una promessa: "Guido, ti prometto che se domani studi bene tutto il pomeriggio, alla sera ti porto ad una festa di compleanno di una amica". Vamos a ver...

Adesso nn mi rimane che connettermi a raiclick e spararmi indovena una buona dose di Tg1. Qui, felicemente, apprendero' che:
a)Berlusconi ha ricevuto una telefonata da un suo vecchio zio emigrato in America che dice che gli americani hanno una ottima visione dell'Italia la quale copre un ruolo fondamentale nei rapporti diplomatici tra USA e Repubblica di San Marino.
b)Berlusconi stamattina, dopo essere stato ospite di UnoMattina, CiaoCiao mattina e di Giuliacci nelle previsioni meteo, si è presentato davanti alle telecamere dicendo che è indispensabile ristabilire gli equilibri dettati dalla Parcondicio... Previa revisione di quest'ultima in parlamento. I comunisti ulivetani suppongono che molte delle revisioni proposte dal governo siano anticostituzionali. Fini, Casini e Mussolini ribadiscono che, in segno di apertura al dialogo, cercheranno una soluzione per venire incontro ai capricci immotivati dell'opposizione: presto sarà affidato a TopoGigio il compito di riscrivere l'intera costituzione. Saranno poi stampate 3milioni di copie con illustrazioni e saranna spedite a tutte le famiglie italiane. Questa volta chi si opporrà e lamenterà alzando inutili polveroni (come con i convertirori per l'Euro) sarà processato per direttissima e giustiziato. In queste ore si sta vagliando una legge a proposito.
c)Bossi dichiara che senza le lega la destra sarebbe a secco di voti. LaRussa ribadisce di abbassare i toni. Berlusconi promette di vagliare una legge per permettere l'eutanasia agli infartuati padani (l'avesse vagliata prima...)
d)Prodi fa un discorso di tre ore davanti a migliaia di giornalisti. L'unico che riesce a capirci qualcosa e a prendere note è un sanbernardo di razza seduto in terza fila. Ma lavora per lo spionaggio della destra e nn lascerà sfuggirsi la benchè minima notizia. Al Tg passano una voce campionata di repertorio (di quando nn aveva ancora le gote in permaflex) in cui annuncia che la sinistra è pronta ad accettare l'ingresso di Bertinotti nell'unione.
e)Uomo di 40 anni sclera ed accoltella la moglie, i figli, 3/4 del vicinato, due poliziotti e tre gatti che passavano per di la. Alla base del folle gesto le condizioni precarie lavorative in cui versava la famiglia (ma c'era bisogno di ammazzarne tanti?! ne bastava uno solo...)
f)Ondata di gelo polare in tutta l'italia. Italia che, tra l'altro, nn ha forniture di gas. il problema è il gas? i piguini? o tutta la merda che stiamo combinando a questo povero mondo?
g)E' in uscita il nuovo film dei fratelli Vanzina: Vacanze di Pasqua 2006.

Forse no. E' tardi. Spengo la luce.
Notte.
Ilpazzo

Buone nuove...

I miei risvegli stanno diventando di giorno in giorno piu' drammatici. Lotte interminabili tra incubi, allucinazioni, musica della sveglia, musica delle mie compagne, musica di sto pezzo di merda che abita esattamente su di me (ma che razza di musica scolti!?!?)... mi alzo la mattina che in testa ho un crogiuolo di motivetti che mi gironzolano.

Oggi il risveglio è stato particolarmente incredibile... una notizia allucinante ed inaspettata che mi ha messo di ottimo umore: Il 26 febbraio risalirà qui con me la Pulce! Ebbene si... a quanto pare è riuscita a superare l'indecisione, le paranoie ed il suo odio per valencia. E a fine febbraio sara qui!

Non ci credo ancora. Finchè nn l'avro' qui nn ne saro' convinto.
Vado a fare colazione.
guido

Monday, January 23, 2006

Un risveglio lungo una mattinata

Apro gli occhietti. La sveglia suona sempre la stessa melodia. Da 3 anni piu' o meno; e forse è proprio per questo che la mia mente si è abituata a conviverci, ad ignorarla, a nn destarsi dal suo riposare al sentirla squillare. Ma oggi mi è andata di lusso. Ieri probabilmente mi sono addormentato guardando un film. Nn credo di averlo visto tutto, ma ho dei piccoli flash-back, dei microricordi. A quanto pare era un po' pesantuccio. Pi greco, il teorema del delirio... nn potevo prendere film piu' azzeccato in questo periodo.

10:02... nn deve essere la prima volta che mi sveglio oggi. Mi sa di aver aperto già gli occhi alle 4:30 ed alle 8:45 ma l'impresa di alzarmi nn è andata a buon fine!

In salone mi aspettano i miei libri. Mi sa che prima faro' un salto in cucina, dove se nn altro ad aspettarmi c'è una sana colazione. Guardo la finestra. I vetri sono completamente appannati. Non oso immaginare che freddo faccia fuori. Io, glassato con un triplo strato di pile-piumino-pile, me la passo alla grande e nn ho nessuna intenzione di abbandonare la mia postazione materassica.

Questo fine settimana è stata una gran botta di vita per il mio spirito ed il mio cervelletto. Tralasciando il gran numero di neuroni persi in battaglia e le condizioni fisiche deplorevoli in cui verso, posso dire che è stato un fine settimana di quelli che ti tira su! Sabato sono stato addirittura a ballare in mezzo agli squali con Roberto, Giuseppe e la new entry Michele. E quando dico squali nn mi riferisco solo a loro 3 (quando ci sono delle belle fanciulle nei dintorni tirano fuori la pinna...) ma a quelli che sguazzano veramente negli acquari enormi del locale.

Ora si tratta solo di trovare il coraggio, alzarsi da questo lettino e teletrasportarsi di la... preparare una colazione da studente modello (latte, caffè, pane e nutella, biscotti e nutella, banana e nutella...) e mangiare accompagnato dal ruido della televisione e dalla musica gentilmente offerta dall'associazione sordi del secondo piano (compratevi l'amplifon o delle cuffiette, porfavor...)

Prima di partire per questa delicatissima missione che chiameremo "Missione Lunedì Studio" , faccio gli ultimi controlli del caso:
Tasso sensi di colpa? livello accettabile
Tasso etilico? sotto la media
Presenza gas nocivi? Alta, raccomandata evaquazione intestinale
Livello concentrazione? Il piu' basso degli ultimi anni (caffè triplo)
Tasso di sonno normalizzato? Tendenza alla narcolessia
Presenza ciabatte? a un metro e 12 centimetri dal letto (richiesto intervento unità di recupero ed avvicinamento)
Acqua? si c'è! che culo...

Pronti? partenza... via! Inizia la mia giornata. Sono le 11:02. E credo, che da quando sono qui a Valencia, questo rappresenti uno dei Record piu' invidiabili: solo un'ora per alzarsi dal lettino. Sono carico ed oggi, come direbbe il buon patacca e, spacco il culo ai passeri!

Un violento risveglio a tutti.
Fastidioso.

ilpazzo

Saturday, January 21, 2006

Salento querido Salento...

Tempo fa, girovagando su internet o leggicchiando qualche topic di qualce sperduto canale IRC, incontrai questa frase. Mi colpi' particolarmente e, a quanto pare, la salvai sul mio PC. A distanza di mesi l'ho trovata. E cio' è successo nel momento in cui, perso a guardare nel vuoto, ripercorrevo mentalmente le viuzze della mia città odorosa di spontaneità.

Non so chi sia stato l'artefice di questo 4 parole messe in fila. Ma, chiunque sia, devo fare i miei piu' vivi complimenti... nn poteva descrivere meglio questa straordinaria terra:

SALENTO: non è un'istituzione è un movimento che pulsa,
non è cervello è cuore,
non è immagine è danza,

non è frutto è radice,
non è acqua o aria,

è fuoco e terra,
è coinvolgimento, è trasporto, è vino e sangue,
pazzia e passione, è scirocco e tramontana.

I SALENTINI: sono la tribù a cui sentiamo di appartenere,
è il cordone che ci tiene ma non ci lega.
Sentiamo il battito, un battito tribale che ci riporta a
passioni profonde, vere, che bruciano.
Ci piace intravedere la nostra stessa linfa
negli occhi di chi ci sta di fronte, nelle sue mani,
nel suo cuore.

Azzeccato a pieno. Bravo!

Friday, January 20, 2006

Momento paranoia

Scopro, a scapito della mia salute mentale, che la frequenza con cui si presentano delle paranoie è direttamente proporzionale alle ore di studio ed inversamente al rapporto "ore di sole/(ore di nuvolo + ore di buio)". Se a cio' moltiplichiamo il coefficiente di difficoltà esame (1/probabilità di passarlo) ed il quadrato della velocità di approssimazione degli esami (che stranamente sembra avere accelerazione non nulla) e dividiamo tutto per la pendente della curva economica di questo mese (...sto al verde...) capiamo bene quale possa essere il mio tasso di esaurimento nervoso.

Oggi mi sembra sia Venerdi'. Cosi' cita il mio cellulare... ma nn mi fido granchè visto che segna le 11:35 AM quando il sole è ormai tramontato da ore! Stasera l'aria è elettrica. Non lo so perchè ma ho voglia di cantare a squarciagola e di dire una marea di stronzate in spagnolo girando solo per casa. Forse faro' un giro, una passeggata, due passi, una scampagnata in montagna, una passeggiata al mare... un qualcosa insomma che richieda un largo uso delle gambe ed uno basso del portafoglio.

Spero che DonPanta si ricordi presto del suo figliolo ispanico... anche perchè, di questo passo, arrivare a fine mese sarà abbastanza dura. Il problema è che, quando studio e quando mi stresso, le mie mani diventano bucate... nn so dove sono riuscito a spendere tutto quello che ho speso. Il bello è che nn ho comprato niente di particolare. Secondo me il grosso è volato via tra caffè in biblio, caffè al bar Tony, caffè alla casa dell'alunno, caffè negli svariati bar che si interpongono tra casa mia e l'università e caffè offerti.

Comunque... lo studio procede bene. Pochi problemi si sono sottoposti alla mia attenzione. La tecnica è semplice: quando nn capisco qlcosa vado avanti. Ho saltato 4 capitoli su 7 fatti. Ma mi ritengo abbastanza soddisfatto.

Adesso vado a docciarmi, sbarbarmi e profumarmi.
Buon fine settimana a tutti e ricordate che:
"gobba e ponente,
luna crescente.
Gobba a levante,
pericolo costante!"

Mi sfanculizzo.
ciauz

Wednesday, January 18, 2006

Nuoce gravemente alla salute

Finito di mangiare de pochi minuti...
ormai finisco per nn capire piu' dove finisce la colazione e dove comincia il pranzo: problemi da fuso orario bioritmico.

Guardo il mio bel libro e mi chiedo perchè sui libri di ingegneria delle telecomunicazioni non mettano dei messaggi, tipo quelli delle sigarette:

Studiare nuoce gravemente alla salute (mentale);

Studiare crea inappetenza sessuale;

Il tuo psicologo ed il tuo pusher possono aiutarti a smettere di studiare;

Lo studio invecchia le palle
...

Sarebbe un gesto di sincerità e di rispetto nei confronti dei consumatori.

Vale... dopo questo sclero privo di fondamento cognitivo posso seriamente mettermi a studiare. Qui ci sono piu' di 20 gradi. Dal mio guardaroba sono spariti maglioni e giacconi. E a me tocca stare rinchiuso in quest gabbia di vetro (la biblio della UPV) sognando spiagge assolate e pelli abbronzate!

Adiossssssssssssssssss,
ilpazzo

Tuesday, January 17, 2006

Aspettando tempi migliori...

Oggi nn c'è sole intorno a me...

Pausa. Ennesima della giornata. La caffeina mi rende un pazzoide schizzato; ma il sonno mi fa improduttivo come l'Unione... quindi nn mi rimane che drogarmi di caffè sperando che la gastrite nn mi divori.

Le giornate passano veloci; testa china sui libri, salvo per qualche repentino e fugace excursus sulle bellezze tipiche della spagna (nn sanzionabile in quanto prive di malizia e dovute a mero gusto estetico -ndr-). Formule. Su formule. Su ancora formule. Guardo la mia bozza di formulario: un geroglifico privo di senso.

Stasera avro' proprio bisogno di divagarmi un po'. L'esame nn è lontano ma neanche cosi' vicino da potermi fondere il cervello; di questa lena rischio di arrivarci scarico. Cosi' mi infilo le mie cuffiette, alzo il volume a palla (i miei vicini di banco capiranno...) e mi sparo Greetings degli half pint. Riempo i polmoni di area e chiudo gli occhi. vfekkwnefn mw mkem ee pf eepiee
e kwv pe pkfvpkiwefnv wfvjnenpo

Non sapendo battere a macchina con gli occhi chiusi sono costretto a riaprirli. La biblio è ancora piena, ed oggi nn ho nessuna voglia di vederla svuotarsi come al solito. Ho gia' dato abbastanza in rapporto alla voglia che mi accompagna questo pomeriggio.

Penso che in vita mia poche volte mi è successo di studiare cosi' tanto... e mi rode doverlo fare in erasmus. Per cosi' pochi esami di per giunta. Ma, come tutti gli erasmus, sto pagando il cazzeggio dei primi mesi. Amen... di sicuro, quello che verra', sara' il febraio piu' devastante della mia vita. Sto accumulando tanta di quella voglia di fare che, appena libero da questi esami, spacco il mondo. Promesso...

Il buon manimpasta ha combinato un pastroccio e nn si riesce a laureare per febraio... manchero' alla sua laurea. Purtroppo... Spero almeno di riuscire ad averlo a valencia per il periodo delle fallas. Giusto per vedere se si riprende un po'. Ultimamente mi sembra un po' troppo stressato (piu' del solito... nn ci crederete!).

Adesso vado a fare un giro giu' per prendere un po' di area.
Sto sclerando.
giuro.
Sto proprio sclerando!
Veramente!
Nn ci credete?
Nn scherzo...
sto sclerando!
Nn lo dico giusto per dire.
Sto proprio sclerando.
Basta, no!?
Direi proprio di si.
Un bacio,
ilpazzzo (oggi con tre z, per ribadire la mia salentinità)

Sunday, January 15, 2006

Pomeriggio produttivo...

Lo sapevo...
prima o poi il grande momento sarebbe arrivato. Il primo pomeriggio di studio sensato... da 6 mesi a questa parte. Alla fine i giorni passati a cercare di mantenere il culo sulla sedia, anche se facendo la metà di quello che mi promettevo di fare, sono serviti. Oggi sono riuscito a fare il doppio di quello che dovevo, senza sforzo e con una lucidità mentale degna di nota!

Fortuna vuole che, sotto lo stuolo di neuroni bruciati, arda ancora il fuoco della produttività cerebrale. E cio' mi aggrada... Torno a casa col sorriso in faccia, pronto a mangiare le mie fettine di cordero e vedere un bel film.

Avviso importante per Roberto Mele: Il 15 marzo inizia las fallas... indi per cui, a causa dei mille impegni presi per quel periodo, mi rifiuto di abbandonare Valencia. Inoltre (e che ti serva da motivazione) ho prenotato l'aereo: saro' a Parma dal 17 al 26 Febraio...

Morale della favola: laureati il 23... o ti spacco la faccia a pugni! Per la tua festa di laurea, inoltre, sto ingaggiando un tipo che venga a romperti il naso anche a te! giusto per nn dire che nn ti voglio bene!

Mi raccomando Manimpasta... fai vedere di cosa sei capace!

Un bacio a tutti,
specie a chi è ritornato a lavoro e puo' leggersi comodamente il blog dal suo ufficio!
Ilpazzo

Thursday, January 12, 2006

Staro' scrivendo un po' troppo?!

Lo so...
sto scrivendo troppo spesso e spesso sto postando solo cazzate su cazzate. Non posso smentirlo...
ma permettetemi di fare un breve resoconto di questa giornata: una puta mierda!

Questa mattina mi ha inviato una mail la mia compagna di lavoro e mi ha detto che tutto quello che ho fatto ieiri nn sta bene... dopo la notiziona arrivata ieri tramite mail del mio prof ho preso una decisione: nn leggero' piu' la posta! Estremi mali... estremi rimedi.

Adesso filo a casa. Mi ero promesso di rimanere in biblioteca fino a tardi visto che qui chiudono alle 4 di notte. Ma nn ce la faccio, il mio cervello chiede riposo!

Nell'ultima ora ho passato piu' tempo guardando fondischiena che nn il mio adorato libretto!

Mi fiondo a casa.
Poi pappa, sbrais e nanna.

A domani.
ilpazzo

Wednesday, January 11, 2006

Le mie 8 ore da recluso...

No... nn mi hanno arrestato; e le mie 8 ore da recluso nn le ho passate in carcere. Molto peggio... in biblioteca! Dalle 12 alle 20... 480 interminabili minuti davanti a questo merda di computer. Ho gli occhi che friggono ed una voglia di spaccare il mondo che nn vi racconto.

Oggi è arrivata la mail di un prof:
"gentilissimo studente...
nn so se ci ha fatto caso ma oggi è l'11 di Gennaio ed io nn ho ancora ricevuto i suoi 100 esercizi che deve fare per poter passare questo merda di esame!"

Allora, da bravo studente modello quale sono (quando voglio), ho preso i libretti che mi servivano, ho abbassato la testa ed ho iniziato quella fine operazione, detta di pasteAndCopy, di malcelato plagio, che tante volte mi ha salvato il culo... Se mi dovesse dire che nn va bene nn mi rimarra' che appellarmi al primo comandamento dello studente erasmus che cita: Lascia che a studiare siano gli indigeni, tu nn avrai altro impegno all'infuori del cazzeggio.

Se nn dovesse bastare saro' costretto ad usare le maniere forti... andro' dal professore, gli piantero' i miei occhi nei suoi e tirero' fuori tutte le mie capacità teatrali simulando il pianto piu' disperato che abbia mai visto!

Basta...
nn ce la faccio piu'. Davvero!
Vado a casuccia mia a vedere un paio di film che ho affittato.
Oggi dovrebbe ritornare anche Camila. Speriamo bene, ho bisogno di compagnia.

un bacio a tutti,
guido

PS: pulce... dove sei?

Cielo sobre berlìn

Giornata orribile...
Ha piovuto tutto il gorno. Ed io mi sono svegliato tardi per accorgemene. Giretto espiatoro nella biblioteca dell'università. Avevo bisogno di un po' di materiale per studiare e di qlcosa che alleviasse i sensi di colpa.

Sono riuscito a beccare un libro di fisica di quelli che piacciono a me, con tante figure, ed in fin dei conti posso ritenermi soddisfatto del mio lavoro. Parte del trabajo che mi ero imposto di fare è stato fatto e domani, se tutto va bene, dovremmo ricominciare a metterci sui binari giusti... il cervelletto si sta pian piano riprendendo dal suo lungo torpore.

Preso come al solito dalla mia mania da biblioteca nn sono riuscito ad accontentarmi di prendere in prestito solo un misero libro. Cosi' mi sono messo alla ricerca di un DVD bello da guadare se la serata avesse girato male.

Essendoci un be po' di gente con la mia medesima idea, la ricerca nn è stata per niente facile... alla fine, sommerso di idee e titoli, ho deciso di prendere quella che mi ispirava di piu' a primo acchito. Ho preso "Cielo sobre Berlìn" con la netta convinzione di stare affittando "I ragazzi dello zoo di Berlino". Convinzione che mi sono portato avanti sino a metà film...
Si vede che sto ricominciando a studiare, no!?

Alla fine la serata è girata male e mi sono salvato in calcio d'angolo con il mio bel DVD. La cosa che mi ha colpito subito è che (all'apparenza) nn si presenta come un film d'amore... ed io, in questo ultimo periodo, dalle pellicole romantiche devo starci lontano! Si narra la storia di questi due strani angeli che si trovano a rovistare nei pensieri della gente mettendo in risalto il gusto spirituale e trascendente con qui loro vivono le cose. Tutto cio' nella Berlino dei primi anni del secondo dopoguerra.

Alla fine...
propro quando ormai sei convinto della naturalezza e sincerità della storia...
uno degli angeli si innamora, diventa essere umano, e vive momenti splendidi con la tipa!

Lui rinuncia alla sua spiritualità, al suo esser angelo per poter baciare e sfiorare la donna che ama.
Il tutto finisce con una frase...

In spagnolo suona mas o menos asì:

ahora sè
lo que ningùn Angel sabe

Adesso so cio' che nessun Angelo sa...

Avevo bisogno di una botta di vita per riprendermi un po'...
ed invece mi sono emozionato davanti ad una pelicula.

Adesso posso andare a dormire soddisfatto.
Ciao a tutti,
zioGuido

Monday, January 09, 2006

Insonnia...

L'orologio segna chiaro e tondo: 4:43.
Antimeridiane. Ed io trovo ancora la forza di trascinare le mie ditina sulla tastiera croccante di briciole. Alla fine il tanto temuto virus ha contagiato anche me... la paranoia da esami si inizia a far sentire e con questa inizia la mia lunga serie di notti insonni sperando, se nn di apprendere qlcosa, almeno di trovar qualche escamotage per passare queste prove che mi aspetano.

Adesso sono troppo stanco. ed incazzato...
mi hanno sospeso la fornitura del servizio internet e quella della TV via cavo... sono un uomo finito. Le mie giornate potrebbero ricominciare ad avere un senso ed uno spunto produttivo... e cio' nn va assolutamente bene! Al piu' presto... internet e TV.

Stasera sono passato da afro e ho trovato l'allegra combriccola degli stressatissimi architetti impegnati nella progettazione. Dopo averli osservati sclerare per una mezz'ora ho deciso unirmi a loro nell studio. I risultati sono modesti. Il ragazzo è intelligente ma potrebbe fare di piu'.... nn si applica! Comunque felice; le grandi conquiste si fanno coi piccoli passi.

Mi ricapita sempre piu' spesso di leggere i miei post e poi chiedermi se la gente capisce quello che voglia dire.

A voi l'ardua impresa.
Un baio, ilpazzo

Saturday, January 07, 2006

Ed adesso?!

Sbarco sul mio pianeta.
Sono lontano anni luce da Parma. Mi sembra di aver dimenticato laggiu' un po' di chiarezza e lucidita'. Aperti gli occhietti da 20 minuti, la pennichella tanto desiderata mi ha stravolto e strapazzato. Faccio un primo resoconto della situazione: la noruegona è gia' ritornata in quel di Valencia... e si vede. Un pesce morto giace nella mia cara tazza del latte, in cucina sembra sia stata esplosa una bomba-merda, cadaveri di bottiglie abitano il mio corridoio ed il salone ha il pavimento glassato con qualcosa su cui, credo, si potrebbero scrivere diversi trattati di chimica.


Penso inesorabilmente a pulce, a roberta. Mi dispiace tanto averla lasciata a Parma... ma cerco di distrarmi in tutti i modi possibili ed immaginabili.

Mi faccio forza ed inizio a disfarre le valigie. Avrei tanto bisogno di nicotina, ma devo resistere. Per la prima volta, da due mesi a questa parte, mi sento un po' solo. O forse, per la prima volta, solo nn vorrei starci. Rapida escursione tra i contatti messanger: saluto serena, anto ed afro (che come al solito nn mi cagano di striscio, presi come sono dalla progettazione). Potrei salutare anche ele, ma nn mi è piaciuto come si è comportata in queste vacanze. E mi trattengo... aspettero' di avere voglia di sentirla.


Questo natale nn sono riuscito a beccare Mele... Manimpasta, lo avevo li a poche centinaia di metri ma nn sono riuscito a vederlo. Lui, da pate sua, nn mi sembra si sia dannato granchè l'anima... cosi' eccomi ritornato qui in Spagna senza averlo riabbracciato.

Qui piove da fare schifo. Il freddo che mi ha tormentato in Italia nn c'è piu' ma in compenso per uscire ci vorrebbe una canoa. Dovrei iniziare a studiare... dovrei! Sensi di colpa a raffica; spero di riuscire a trasformare presto questa energia in voglia di studiare e recuperare il tempo perduto a fare cagate.


Rileggichiavo un po' il mio blog, gli ultimi sporadici post inseriti in giro per la spagna e l'italia. Notavo che nn posto una foto da tantissimo tempo. Ed allora ne ho approfittato: beccatevi questa successioni di foto dolci e melense... cosi'! giusto per gradire e per nn dire che lo zioGuido nn è tenero da fare schifo.

A me queste foto sono piaciute tanto. Per una serie di motivi.. parte dei quali penso siano abbastanza chiari!

Adesso vi saluto.
finisco di sistemare in camera e poi cerchero' di riconquistare un po' di meritato benestare.

Un baciozzo a tutti,
vi voglio bene,
guido

Wednesday, January 04, 2006

Parma. Stazione di Parma

E' assolutamente vietato attraversare la linea gialla in attesa dei treni.
Strano sentirlo detto con questo odioso quanto familiare accento parmiggianissimo.
Sono a Parma. Pinguini e neve. E pulce chiaramente.

Capodanno scivolato tra cenone, concerto in piazza e tutta la giornata a letto. Tante cose da dire, tante da ascoltare. Recupero di attenzioni arretrate. Non è cambiato niente da quando sono andato via. Almeno... di questo mi piace illudermi. E cosi' vivo nel limbo di queste gioie istantantanee, scatti di felicita' certa in attesa di imprvedibili conseguenze. Ma questo 2006 va vissuto alla giornata... e cosi' sia!

In tre mesi mi sono sempre astenuto dall'aprire il cuore e dal lasciarmi andare a sentimentalismi su questo pseudo diario, territorio neutro e spazio vietato alle questioni piu' profonde. Cosi', anche questa volta, mi prometto di astenermi da miei personalissimi (ed, in quanto tali, noiosi) escursus sentimentali, limitandomi a dare una mia lucida e pessimistica impressione su questo mio breve ritorno a Parma e lasciando fuori tuttto cio' che di lucido e definito adessso non è.
Dando per scontato che, in questo momento, nn ce la faro' mai... d'altra parte lo zioGuido è sempre stato abituato a scrivervi tutto cio' che gli passa per la capoccia.

Questa città mi fa cagare. Lo volevo dire e rendere pubblico da tempo...
Non che sia brutta, nè maleorganizzata, nè, tantomeno, invivibile. E' cio' che mi trasmette a pelle e che sulla pelle mi lascia. Un senso di stretto, di soffocamento, degno dei piu' infeltriti dei maglioni. Non riesco respirare, a trovare ispirazioni ed idee. E nn sono per niente felice di dover tornare qui. Un giorno. Forse.
O almeno nn sarei felice di doverci tornare senza un motivo. Senza qualcuno che mi aspetti.

4 Gennaio. Pomeriggio stranamente sereno e orfano di nebbia. Giro solitario per i cubi (zona scientifica dell'universita' di parma) alla ricerca di un motivo in piu' per non voler tornare qui. Ma so chiaramente che questo non è il momento per paranoie del genere. Mi infilo di nascosto in un laboratorio. Nessuno si offendera' se rubo un po' di banda per postare qualcosa sul mio dimenticato blog... spero!

Tra poco piu' di 48 ore mi aspetta il treno per Milano. Tra poco piu' di 48 ore mi svegliero' da un sogno per entrarne in un altro. Tutto senza logica e senza possibilita' di scelta. Si potessero congelare i momenti e le sensazioni ci riempirei una borsa frigo e me la porterei a Valencia. Respiro remoto di attimi intensi.

Pero'... sono stanco di pensare. Sono stanco di scrivere frasi confuse figlie di cervelli confusi. Vorrei tornare a raccontarvi le allegre e grotteshe vicissitudini dello zio Guido. Ma lasciatemi fare un po' di libera polemica alla mia situazione di uomo-troppo-in-pace-con-sè-medesimo-stesso-per-non-vivere-paranoie-e-sensi-di-colpa.
Non so' che è chiaro il senso. Immagino di no!

Oggi, parlando con pulce di Leopardi a pranzo (e non pensiate che sia cosi' colto da discorrere di letteratura davanti ad un piatto di ravioli alle erbette... nn mi succede praticamente mai!), mi ha detto una frase che mi rigira senza sosta in testa da tre ore: gli esseri umani nn si accontentano mai!

E' vero, verissimo. Ed è per questo che nn siamo mai totalmente felici. Se nn quando sappiamo di stare cercando e desiderando qualcosa con tutta la forza che abbiamo.

Ora mi sento sul tetto del mondo. Ho davanti a me un anno di erasmus. Mi manca qualcosa?
Si. E mi manchera' sempre piu'. Ma so di starla desiderando con tutto me stesso.

E sono felice

Vi voglio bene.
Auguri passati.
guido