Senza fine
Tu trascini la nostra vita
Senza un attimo di respiro
Per sognare
Per potere ricordare
Cio' che abbiamo gia vissuto
Senza fine....
Tu trascini la nostra vita
Senza un attimo di respiro
Per sognare
Per potere ricordare
Cio' che abbiamo gia vissuto
Senza fine....
Siamo agli sgoccioli della "vacanza". 10 mesi di delirio, stranezze, pazzie... e cazzate varie.
Giorno strano questo. Giorno in cui, addormentato sotto il sole, mi risveglio rosso aragosta e con uno strano magone.
Scendono gia' le prima lacrime. Le prime feste di addio segnano saluti che hanno il sapore di un ultimo bacio.
Lunedi' ho finalmente fatto l'esame che mi stava togliendo la vita. Nn so se questa volta riusciro' ad arrivare a 5... ma ce la mettero' tutta. Alla correzione dell'esame saro' li con gli occhi pieni di lacrime a cercare di strappare una sufficienza.
Adesso rimane il piu' duro. Comunicaciones opticas. Ma il tempo è poco e la voglia è nulla. Allora proroghiamo le vacanze autoimpostemi e continuiamo a navigare nel cazzeggio piu' sfrenato. Aspettando che arrivi il giorno in cui pronuncero' la fatidica frase: ormai è troppo tardi per mettersi a studiare. Gia' lo so quanto sono funkazzista!
Oggi... a cercare di giustificare la mia vena cosi' melodrammatica-triste... ho comprato il biglietto per tornare giu'. Ho diffuso un po' di date (quasi tutte fasulle) sul mio arrivo. Vi dico solo che sara' a partire dal 15 di luglio... ma esattamente nn mi sento di dire quando.
Ieri sera mi sono goduta un altra festa di despedida. E' partita anche Tasha (nn credo si scriva cosi'), la professorina inglese piccina piccio'. Anche la lacrimoni e arrivederci speranzosi ma poco convinti. A fine serata mi sono invece ritrovato a celebrale una data alquanto strana: mi sono ritrovato a festeggiare con la mia ex (ex ex) il primo anno da quando ci siamo lasciati (Ing D.G. sei sempre la numero uno). Il tutto è finito con un combattimento all'ultimo sangue sulla spiaggia...
Adesso,
dopo aver scaldato il banco della biblio per un paio d'orette,
dopo aver risposto a 30 mail ed aver inviato 5000 messaggi...
ritorno a prendere tra le mani il mio libro.
Lo ripongo nello zaino (senza averlo neanche aperto) e torno a casa.
Caffè e si esce...
perchè l'erasmus è un film...
e come tutti i film voglio che abbia un finale degno di nota.
Hatta luecoooo,
guido
Giorno strano questo. Giorno in cui, addormentato sotto il sole, mi risveglio rosso aragosta e con uno strano magone.
Scendono gia' le prima lacrime. Le prime feste di addio segnano saluti che hanno il sapore di un ultimo bacio.
Lunedi' ho finalmente fatto l'esame che mi stava togliendo la vita. Nn so se questa volta riusciro' ad arrivare a 5... ma ce la mettero' tutta. Alla correzione dell'esame saro' li con gli occhi pieni di lacrime a cercare di strappare una sufficienza.
Adesso rimane il piu' duro. Comunicaciones opticas. Ma il tempo è poco e la voglia è nulla. Allora proroghiamo le vacanze autoimpostemi e continuiamo a navigare nel cazzeggio piu' sfrenato. Aspettando che arrivi il giorno in cui pronuncero' la fatidica frase: ormai è troppo tardi per mettersi a studiare. Gia' lo so quanto sono funkazzista!
Oggi... a cercare di giustificare la mia vena cosi' melodrammatica-triste... ho comprato il biglietto per tornare giu'. Ho diffuso un po' di date (quasi tutte fasulle) sul mio arrivo. Vi dico solo che sara' a partire dal 15 di luglio... ma esattamente nn mi sento di dire quando.
Ieri sera mi sono goduta un altra festa di despedida. E' partita anche Tasha (nn credo si scriva cosi'), la professorina inglese piccina piccio'. Anche la lacrimoni e arrivederci speranzosi ma poco convinti. A fine serata mi sono invece ritrovato a celebrale una data alquanto strana: mi sono ritrovato a festeggiare con la mia ex (ex ex) il primo anno da quando ci siamo lasciati (Ing D.G. sei sempre la numero uno). Il tutto è finito con un combattimento all'ultimo sangue sulla spiaggia...
Adesso,
dopo aver scaldato il banco della biblio per un paio d'orette,
dopo aver risposto a 30 mail ed aver inviato 5000 messaggi...
ritorno a prendere tra le mani il mio libro.
Lo ripongo nello zaino (senza averlo neanche aperto) e torno a casa.
Caffè e si esce...
perchè l'erasmus è un film...
e come tutti i film voglio che abbia un finale degno di nota.
Hatta luecoooo,
guido