Tuesday, March 06, 2007

Il mio amico Luca

Ci sono, nella vita di tutti, persone o meglio personaggi di quelli speciali. Di quelli che vorresti tenere accanto per sempre. La vita ti dona la fortuna di conoscerli e di condividere con loro momenti belli e meno belli e di trovare in loro il tuo perfetto complemento. Poi, un giorno, decide che la tua strada deve separarsi dalla loro.

E così quello che ti rimane è una spalla lontana. Qualcuno che abita il tuo cuore e su cui puoi contare sempre e comunque. Con cui, pero', nn puoi condividere il tuo quotidiano, il tuo crescere. Questo post vuole essere, al contempo, un abbraccio virtuale ed amorevole al mio amico Lucozzo ed un canto ai commiati, alle tristi separazioni che bisogna affrontare.

E' iniziato un (insolitamente) caldo secondo semestre. Le aule piene di gente nuova e meno nuova. Accanto a me, come da sei anni a questa parte, la mitica Vip. Ma, in mezzo a questi banchi verdi tutti uguali, in questi grigi e cementosi corridoi di ingegneria, manca il sole di Luca. E nn mi venite a dire che l'aggettivo cementoso nn esiste. Nella mia mente è la parola perfetta per descrivere i corridoi della mia facoltà. Come spettacolaroso è l'aggettivo perfetto per descrivere il Patacca. Anche se nn esiste.

Luca. Il mio alterego responsabile. La forza di volontà e l'ambizione fatta cuore. E carne. E quando dico ambizione dico la tensione ad essere cio' che si è. Non cio' che si spererebbe di essere. Su questo punto vorrei spendere diecimila parole. Ma nn sono capace di scrivere quello che penso. Vorrei essere scrittore. Maledizione!

Seduto davanti ad un pc; una canna tra le dita. Chiudo gli occhi e cammino per le strade di Granada. I vicoletti, le scale. Le salite affaticate verso il quartiere gitano. Una theteria, un negozio di borse. Una piazza ed in mezzo un cantastorie, alle spalle la Alhambra. Uno spagnolo narrato con accento vagamente italiano, una faccia dipinta e dei bambini che ridono.

E' così che immagino, in questo andaluso escursus mentale, il pomeriggio del mio amico. Carissimo e fidato. 3000 km lontano da qui.

Il coraggio e la forza. La delicatezza ed i sorrisi. La dolcissima autorità da cui ti faresti prendere per mano. L'ago della bilancia e la padronanza delle proprie capacità. Un avventuriero con cognizione di sorta: lasciare Parma e l'Emilia per lanciarsi in una avventura con la fiducia in se stesso e la sicurezza dei girovaghi.

Adesso so veramente poco. Bramo notizie di cui ha paura di chiedere. Non essere accanto a te, passo dopo passo, mi infuria. Sono geloso di chi ti sta vicino godendo del tuo essere così... tu. Vorrei sedermi in un bar, ordinare cacauetes y cerveza, e mettermi ad ascoltare una storia. Chissà se sei ancora il grande cantastorie di cui si parla tanto a Granada.

Vorrei passeggiare con te e raccontare. Non so cosa e forse nn sarebbe importante. Vorrei ascoltare ogni tuo racconto con ammiratissima attenzione. Charlar; di quello che sia: donne, asnari, buffolari... Vorrei bermi una birrozza in pilotta in compagnia del buon Mele (fijo e Selen) e ridere delle piu' banali cazzate.

Ti voglio bene Lucozzo mio.
In una straripante ondata di sentimentalismo,
ti abbraccio. Con le due braccia e le tre gambe.

Perchè sapere che, in giro per il mondo, ci sono persone spettacolarose come te mi da la forza di vivere alla grande.

Sperando di poterti abbracciare presto,
ti saluto. con la lingua.
tuo, ZioGuido.

PS: sta per arrivare l'ottavo cucciolo! OctoZio!

7 comments:

laTitti said...

amore mio..stanotte ti ho sognato..litigavamo e io davo un pugno al tavolo...mai sia!!!!
sto lavorando come una pazza e non ho nenanche il tempo di respirare.
questo post su luca mi ha commossa..grazie sempre perchè sai cosa significa voler bene.
un abbraccio, un bacio e un sorriso..
la titti

leo said...

guiduzzo.....non avrei mai pensato di trovarti tra i miei commentatori....
senti prima di partire ci dobbiamo vedere e' 3 mesi che non usciamo....cazzo!!!
ti voglio troppo bene

ilpazzo said...

Stormaflex... la tua assenza dalla mia vita puo' avere solo una scusante plausibile: ti sei fidanzata e/o cmq stai trombeggiando alla grande. Altrimenti nn si spoegherebbe il fatto che ho così poche tue notizie. E se lo spiegasse, in ogni caso, nn lo giustificherebbe.

Ti saluto prima di incartarmi con i condizionali (nn è un gran periodo di affinità con l'italiano).

Spero che anche Lucozzo riesca a trovare il tempo di leggere sto blog. Senno' lo prendo a schiaffi.

Un bacio anche a te Ele.
Ebbene si... sono un lettore del tuo blog. D'altra parte, vedendoti così poco, come poteri rimanere aggiornato su cio' che fai?

Bacini.
Sadomaso (possibilimente)!

ilpazzo

laTitti said...

seeeeee...... sta fatiu comu na paccia.. del fidanzamento ne parliamo in separata sede... ti spiegherò il tutto con più calma.. poi tie nu me rispundi su msn..e c'addrhu ffare?
ti amo sempre e cmq!
la titti

leo said...

cmq, io non credo piu nei tuoi fioretti....

ilpazzo said...

Ajhjahjhajhaa...

Ma l'unico, e sottolineo unico, fioretto che mi riguarda è quello dell'alcol.

Per gli altri...
questione di punti di vista!

baci

Unknown said...

dico solo una cosa...te a valencia..e io a pisa con i biglietti in mano!!! :°(
sniffffffffffffff
baci
kiara