Monday, April 20, 2009

Si lavora e si fatica...

18:31 di un Lunedì pomeriggio lungo una vita.
Testa ufficialmente piantata da un'ora. Ma l'attesa di una mail m blocca ancora in ufficio.
Tic. Tac. Tic. Tac....

18:32 di un lunedì lungo una vita ed un minuto.
La mail nn arriva... nonostante m ostini a controllare la posta ogni quindici secondi.
Da domani si molla questo ufficio; almeno per un pò.
Da domani sarò in cantiere, sul campo, a seguire le squadre di tecnici.

18:33 di un fottutissimo lunedì merdoso. Minuti che scorrono lenti come l'acqua di un lago. La stramaledetta mail nn arriva ed io divento impaziente e nervoso.

Fanculo la mail; fanculo questo pomeriggio.
I 100 caffè che ho tragato sperando d nn svenire sul pc salgono su tutti in questo momento.
Questa giornata sembra lunga il doppio; sveglia alle 6 e treno per ritornare a Parma.
Ieri ho chiuso un capitolo, l'ennesimo, della mia vita.
Ieri ho lasciato il regio. Dopo 3 anni di meraviglioso e, forse, onorato servizio.
Non sn più una maschera.
Magone e lacrimucce.

18:40 di un lunedì in cui finisci per cancellare il tasto aggiorna del client di posta elettronica.
La mail nn arriva; nell'ufficio c sn solo io.
E da qualche parte, sommerso da mille impegni, il mio capo. Trovasse il tempo di scrivermi questa cazzo di mail forse potrei andare a casa.
Deve darmi le disposizioni per domani... ed io intanto brucio di odio e di attesa.

Giro la sedia e sparo il mio sguardo fuori. Cielo grigio. Credo che questa sia la famosa tonalità di grigio milano di cui ho sempre sentito parlare. Piove. E quella illusione che la primavera fosse arrivata per davvero m ha lasciato senza robe pesanti e con un raffreddore da pirla.

Guardo ancora una volta la mail; ma niente. Allora m maledico per nn aver caricato il mio ipod. Silenzio in questo ufficio. Solo il ticchettio delle gocce sul vetro. Solo il ticchettio dell'orologio. Solo il ticchettio delle mie dita sulla tastiera.
Ticchetta tutto. Dal mio cervelletto sta per sbucare fuori un cucù.

Mollo.
Vado alle macchinette a beccare un te.
O una camomilla... per compensare l'abuso di caffeina.
18:50... la mail, naturalmente, nn è arrivata.

A presto,
ilpazzo