Sunday, July 30, 2006

Giorno dopo giorno...

Giorno dopo giorno... petra su petra... ricosrtuiamo il ponte che mi connette alla terra ferma, alla quotidiana realtà. Turista nella mia terra. Lontano col corpo ma nn col cuore per tanto tempo, riscopro abitudini e cotumi, poesie e prose, della città che mi ha visto nascere.


Oggi giretto in bicicletta per la lecce vecchia. In meno di un'ora avevamo già visitato il visitabile, visto il visibile e caffeggiato il caffeggiabile. Stasera si prevede seratina tranquilla. La fine di Luglio si crede Marzo e fa il pazzarello... ma andasse a rompere le palle da un altra parte signor luglio... ed invece no! piove di Domenica. Se nn altro piove sull'asciutto. Sul seco tendente all'arido... ma rode uguale.

Indosso come una giacchetta i postumi di queste prime serate... tra cadute da alpina in fasce (Serena sei la numero uno...) ed ubriacature da first lady (Melinda ti sputtano al mondo)... questa prima "10 giorni" nel mio Saleto sta filando alla grande.




Sicuramente tra le notti più accese va segnalata quella di Venerdi'... ricordo solo le ultime parole famose: restiamo dieci minuti al fico d'india a bere una birretta e poi andiamo via! Alle 5 di mattina, 399758987 birre e svariati WiskyCola dopo, le luci dell'alba ed il lento brulicare delle api di Nardò , sancivano la fine di una serata da ricordare.



Per il resto le gornate scivolano tra un mega pranzo coi miei e giornate a mare culli strei... avevo dimenticato quanto fosse meraviglioso il mio mare.



Sisisisis... noi salentini siamo indiscutibilemnte fortunati. Senza ombra di dubbio!!!


Adesso mi vado a fare la quindicesima doccia della giornata. Questo caldo finira con l'ammazzarmi!

un bacio amicici.
ilpazzo

PS: causa svariamento, nn sono tanto propenso a scrivere... per cui godetevi le foto e pensatemi tanto tanto. love

Tuesday, July 25, 2006

Valencia, Parma... tirittuppiti Lecce

Para mis amiguitos castellofonos (que hablan castellano)... pincha aqui.

La radio suona raggae dal basso salento. Finestrino aperto, mano fuori ad accarezzare il vento e capelli scompigliati. I miei classici occhialoni a nascondere le borse regalo di una notte passata tra birra e sbrais.

Sono tornato. Grido a scuarciagola e riabbraccio tutti. "E tie? a du cazzu si statu? N'annu ca nu te iciu...". Sono stato in quel di Valencia, ho sfiorato qualche giorno Parma e sono atterrato con la grazia di un faggiano zoppo nel mio meraviglioso Salento.

Respiro musica ed erba selvatica.

Sapori croccanti e sensazioni 100% natural... Relax mentale e stress fisico. Faccio da pendolo tra adriatico e ionio. Mi sento un po' dorico un po' corinzio. Con venature di stronzio. Ma sto bene. Sto meravigliosamente a casa mia. Con DonPanta e DonnaTerry, con la SacraFamily, con Titti, Ludo e tutta la compagnia delle Indie.

Valencia e questo anno "de puta madre" nn puo' essere ancora considerato un ricordo. Parlo e parlo ancora. Racconto attimi passati come se fossero' realtà attuale. Ya se acabo'... l'erasmus è finito e parma mi aspetta col prociutto e la puzza di noia. Ma sono motivato a nn farne un dramma. Ero pronto al peggio ed il peggio nn l'ho trovato... grazie a dio.

Pensavo di dover scaricare angoscie ed invece mi trovo a vivere una vita che mi vede solo un attimo spiazzato e fuori frequenza. Ma niente che il tempo nn possa soluzionare. Mi devo solo rimettere in fase. Lasciare che il cervello smetta di sfarfallare da solo e rientrare nei panni che rivesto da tanti (troppi) anni. Mi andranno stretti, lo so. Ma va bene cosi'... nn saro' io, stavolta, ad adattarmi a loro.

Mi guardo intorno e mi vedo fortunato. Mi guardo intorno e vedo i miei amici e tutti quelli che erano qui ad aspettarmi. Siete fuori di testa allegre teste di cazzo. Veramente, vi adoro.

Adesso voglio mieru e sagre.
E pizzica. E pizzicate.
Adesso voglio sono lasciarmi riempire dal Salento.

Salento è musica,
è come un'attrazione magica.
Il sole, il mare il vento d'Africa...
la terra piu' bella che c'è.
(Grazie U.L.)

Hasta luego.
Anzi no...
Arrivederci beddrhi mei.
ilpazzo



Para mis amiguitos que no entienden Italiano.

...y que espero que entiendan MI castellano!

Aqui estoy... en mi pequenya ciudad. Sentado en mi pequenya cama con mi pequenyo ordenador. Todo me parece màs pequenyo que siempre. Quizà sea solo yo màs grande que antes. Desde cuando he llegado he vivido una semana de locura. Hablando e contando todo lo que he pasado este anyo y pasandomelo super bien con mis amiguitos de siempre.

He vuelto a ver el mar de mi ciudad... no me acuerdava fuera tan bonito y tan precioso. He vuelto a provar la cocina de mi madre y me he vuelto loco. Pero... os echo de menos con todo mi corazòn. Màs pasa el tiempo y màs me doi cuenta que he conocido gente de putisima madre alli en Vlc. Gente que nunca quiero olvidar. Os quiero muchisimo y quiero que sepais que aqui en Lecce siempre habrà una cama y una comida para vosotros (35 euro/dia todo incluido).

Ahora tendrè que buscar un curro. Desafortunadamente no puedo pegarme todo el Verano sin trabajar porque me he quedado sin un puto duro. Pero nadie me quiere (creo porque soy demasiado guapo como para currar en un pub!!) y mi busqueda se ha vuelto en una borrachera sin final.

En agosto no creo pueda volver en Vlc. A lo mejor los primeros dias de septiembre o en Octubre. Lo se... habia dico que iba a volver dentro de un mes. Pero la situaciòn que he encontrado aqui no es tan simple. Y tendre' que esperar vento mejor.

Ahora me voy a echar una siestita (viva la Espenya!!!)... esta noche quiero fiesta a botello. Pero esta ya es un otra pelicula, que parece tener otros actores y otra ambiebtaciòn.
Me voy.

Un besito.
os quiero.
un otro besito.
os quiero màs de antes.

espero veros pronto.
guido

PS: por Mariana... no te preocupes... que no voy piriquitando con nadie. Muchas saudades cuore mio.
un bacio

Tuesday, July 18, 2006

Atterro...

Cammino a grandi falcate per le piccole stradine parmigiane... tempo di abbassare la testa e perdermi nei miei pensieri e sono gia' in Pilotta. Raggiungo i miei amiconi di sempre... ognuno sempre piu' fuori, ognuno sempre piu' meravigliosamente speciale.

Mi siedo e ripercorro con loro gli ultimi giorni a valencia... le ultime ore in cui sono stato l'indiscutibile PUTO AMO DE VALENCIA... o il principe di Lecce... come meglio si creda!

Ultima notte passata in uno chalet di un amico a mangiare pizza, bere birra e wiskye con un buon sigaro e facendoci il bagno in piscina.


Ultimo saluto alla regina delle notti valenciane... la mia bella noruegona tutto romagnola! Mi mancherai Nelita mia... te lo juro!


Poi il resto della notte passato a salutare tutta le gente in una discoteca a due passi dal mare. Rientro a casa alle 9:30 di mattina, due chiacchere con un fiore brasilenyo e a preparare le valigia.

Immaginatemi sballato e senza aver dormito tutta notte che, impanicato, a 3 ore dal volo, cerca di riempire due valigioni con quante piu' cose possibile. Risultati pessimi... ho abbandonato tanta di quella roba a Valencia che il prossimo erasmus che andrà a vivere in quella casa nn avrà bisogno di portarsi niente.

Rientro spezzettato tra viaggio pessimo in aereo (area condizionata rotta ed un ora e mezzo di attesa chiusi nell'aereo in mezzo alla pista di decollo...), un ora di autobus sino a milano e due di treno sino a parma... arrivo, saluto a pulce e serata passata a ritrovare il buon Manimpasta figlio di Selen... che mi ha regalato uno dei suoi show etilici da repertorio (nn riusciva neanche a parlare)


Due chiacchere con lucozzo, Eleonora, Silvia, Stefania, Antonello e Paolo e poi missione impossibile: trascinare un Mele vomitante dal lungo Parma sino a casa sua in centro! Sei proprio un figlio e Selen...


Questi due giorni sono passato un po' in tutti i vecchi posti di ritrovo parmigiano ed ho incontrato una marea di gente... questo ha reso tutto un po' piu' digeribile.

Ora, dopo un piccolo chiarimento di vedute con Pulce, sono andato a stare qualche notte da Giovanni. Mercoledi' sera si parte... e Giovedi' sarà mare, sule, ientu, sarà terra di musica e poesia, sarà pizzica ed amici, pezzetti e mieru, sarà don Panta e donna Terry, famiglia e cibo buono, sarà MattiaCarolaSofiaFrancescoEsterNicolòFilippo, sarà mare incontaminato e purpu, sifoni e spiaggia, falo' e chitarra, nu jambè e 50 cristiani ca gridanu "Guido spiccila cu seni", ... sarà Ludo, Christian e Checcho Gay, Sandra, Titti, Giada Elisa e Laura, sarà tutti quelli che mi sto dimenticando e che nn vedo l'ora di abbracciare, sarà San Catautu e Trebisacce, Otranto e Gallipoli, sarà storia e profumi, vicoli e sapori. Sarà Salento... sarà lupa e lecci, sarà le 4 porte e l'arcu de prato, sarà nu sbriz in Pzzetta Santa chiara e na mangiata allu Cosiminu. Sarà dialetto ed abbracci, reincontri e "tie che cazzu sta faci quai?".


... sarà... sarà... Sarà tutto questo e ben di piu'.

Adesso vi abbandono un po'....

Vado a fare un giro per la accaldata Parma.
un bacio a tutti...
ci sentiamo dalla terra mitica.

Thursday, July 13, 2006

Y por fin... lagrimas

Aqui estoy... esciviendo mi ultimo post. Y quiero sea en castallano... y, aunque pueda parecer orroroso y sin gracia, os promito que es fruto de mi corazon.

jueves 13 de julio... salgo de casa andando, por la utlima vez, por las calles que llevan a la poli. Mis gafas desconden mis lagrimas y mi sonrisa la tristeza de una despedida que espero no sea para siempre.



Anoche fue mi ultima fiesta... veo todavia la playa llena de gente. La gente que ha vivido conmigo esta meravillosa experiencia. La gente que ha hecho que esta experencia sea inolvidable. He sido muy afortunado...


Ahora en la biblio mis lagrimas caen como gotas pesadas. Ni el hecho de haber aprovado dos examenes robando pueden hacer mas suave mi tristeza. Miro a mi alrededor. La verguenza no es lo mio... que me miren! Estoy llorando sobretodo de felicidad. Porque este anyo ha sido mi anyo. Y porque siempre llevare' conmigo todo lo que las personas especiales que he conocido me han dado.


Escivo sin accentos y sin razon. Los ojos inchados y rojos. Las palabras se quedan en mis labios y de todo lo que quieria decir solo sale lo que mas me agobia. Volvere' aqui... porque esta ha sido mi casa. Porque esta ha sido mi gente. Porque esta ha sido mi vida. Y quiero que tel se quede.


Miro las fotos de anoche. Serà lo que me llevare' de todos vosotros. Serà lo que me hara' recordar de cuanto he sido afortunado. Espero haber dejado algo aqui. Lo que sea... un recuerdo, una sonrisa. Espero que cuando volvere' un dia habra' alguien que me espere.

Gracias a todos.
Mi erasmus habeis sido vosotros.
Vuestros gestos han sido gotas de felicidad.
Os quiero muchisimo.


Robando del brasil una palabra,
os digo solo saudaj (no creo se escriva asi'...).

Disculpad mi castellano tan feo.
Un abrazo.
Y os prometo, y me prometo,
que no serà el ultimo.

Con todo mi corazon,
un beso y una sonrisa.
ilpazzo. O wido.
o lo que sea.

Monday, July 10, 2006

Conto alla rovescia

I giorni iniziano a scivolare con una minuziosa ed odiosa velocità. Lunedi' 10 Luglio. Pochissimi giorni alla fine del mio erasmus. L'italia è stata appena proclamata campione del mondo... ed io mi rendo conto di quante cose avro' da ricordare e da portare dentro quest'anno. 2006... sarà stato l'anno dell'erasmus e l'anno dei mondiali. E noi c'eravamo... lacrime agli occhi ed il cuore batte all'impazzata.

Questa mattina camminavo per le strade del mio adorato quartiere. Con me una immansa voglia di dire grazie a tutto ed a tutti. Mi scopro innamorato di Valencia... e nn delle grandi opere, dei grandi monumenti, dei bignè della scienzia o degli infiniti parchi. Mi scopro innamorato delle piccole viuzze, dei colori brillanti, dei vicoletti percorsi ogni giorno.

Durante un anno mi sono sentito ben accetto e ben voluto. Mi sono sentito a mio agio come se fossi a casa. Sono arrivato a credere di essere valenciano d'adozione. Mi manchera' questa città. Mi mancherà questa vita e le persone meravigliose che ho conosciuto.

Continuerei a scrivere...
ma una gocciolina si affaccia da questo occhietto tanto sensibile.
Nn è ancora ora per piangere.
Ancora no.

A presto,
guido

Monday, July 03, 2006

Deresponsabilizzazione

Lunedi' 3 luglio... ritorno in biblioteca dopo un'assenza infinita. Mi siedo davanti al libro ed inizio a leggicchiare qlcosa. Senza voglia e senza cognizione di sorta. Passo il mio sguardo rapido tra le pagine e le figure senza fissare la mia attenzione su niente in particolare.

Due ore dopo prendo la decisione che, se nn cambierà la mia vita, se nn altro cambierà questi giorni di permanenza a Valencia: Che se ne vada a fare nel benemerito culo l'esame di giovedi'. Troppe cose da sapere, troppo impegno da sottomettere a questa missione impossibile, troppe feste e festicciole d'addio che nn voglio perdermi.

Morale della favola... si ritorna al cazzeggio!!!

Mi sento in colpa ma nn abbastanza per scoraggiarmi. Questo anno, che voleva essere pseudo sabatico, si è trasformato in un anno super mega sabatico con scappellamento a destra.

Ma va bene cosi'... mi godro' questi giorni senza pensare tanto a cio' che mi aspetterà al mio ritorno all'università degli studi di parma.

Il mio biglietto è pronto per il 15/16/17 (nn vi dico esattamente quando) e adesso mi rimangono da sbrigare un po' di brogli burocratici e di assistere alla correzione dell'esame di lunedi scorso.

Adesso mi dedico un po' allo spulciamento delle casella mail.
love u
guido