Poco piu' di 10 giorni al primo maledettissimo esame di questo secondo semestre. Blocco cerebrale come nn si ricordava da lungo tempo. Le idee ed i pensieri, che prima semplicemente si accavallavano in un fluire di distrazioni e perdizioni, hanno abbandonato definitivamente il mio cervello.
Buio... buio oltre la siepe. Nn riesco a mandare giu' neanchela tabellina del 3. Perso tra i calcoli numerici, i matlab vari ed eventuali, i laser e le comunicazioni interspaziali, le trasformate ed i filtri... torno a casa alla sera portandomi dietro poche nozioni e tante frustrazioni.
Belli i tempi in cui potevo vantarmi di preparare esami in tre giorni. Cervello a tutta... trattato di compromesso. Tu dai il massimo per tre gorni ed io ti prometto mesi di nullafacenza. Non ci sta piu' la mia mente. Non si riattiva... persa dentro una statica ricerca di soddisfazioni di plastica si ritrova aggrovigliata in "storie di tavola".
Allora mi deprimo. E mi incazzo con me stesso... come sempre posticipare la risoluzione di piccoli problemi fino a farsi schiacciare da grandi "cazzinculo".
Scrivo un po'... cerco di risollevare questo encefalogramma. A volte piatto a volte marcato da picchi di isteria pura. Canto, grido e sparo minchiate.
Per alzare la testa mi ci vorrebbe una vacanza.
Poi ci penso... sono in vacanza da 8 mesi.
Allora taccio e mi distraggo.
Domani è un altro giorno... e si vedrà.
ilpazzo
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