Dieci, undici... talvolta dodici ore al giorno rinchiuso nella biblioteca. Gran parte del tempo perso a cercare errori nei maledettissimi codici. Allora nn è inusuale finire a parlare col gatto della biblioteca. Si... c'è un micetto nero davanti alla porta della biblio che appena mi vede, data la mia grande disponibilità a condividere la mia cena con lui, mi viene sotto i piedi a miagolare.
E miagolo anche io. Nn faccio le fusa ma miagolo. A volte abbaio.
Sono vagamente stressato. Ho riempito il mio personalissimo libro dei dubbi irrisolti riguardanti quest'esame. La cosa che mi angoscia di piu' è che ancora nn so come dovro' fare a farmelo verbalizzare una volta tornato a Parma.
Il sole qui a Valencia ha lasciato posto ad una pioggia orizzontale perenne. Piove di vento... e nn c'è ombrello che tenga. Piove ogni qualvolta metta la testa fuori di casa. Inizia a piovere appena uscito dall'università... piove quando mi posso bagnare. Ma se nn altro studiare nn mi fa rodere: tanto in spaiggia nn si puo' andare!
Comunque il risultato è: raffreddore ancestrale e dolori reumatici da ottantenne. Oggi ho già dato. Oggi rinuncio alla mia nottata in biblioteca. Stacco ad orario umano (sono le 22 su per giu'...). Manca poco per terminare tutta la teoria. Poi saranno esercizi ed altri algoritmi da sviluppare. Torno a casuccia, cena con un cornetto alla nutella, bagno caldo in una vasca di aulin, canna, film, nanna.
Si spera...
Miao.
ilpazzo
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