6 de la tarde. Centesimo caffe'. l'ipertensione mi impedisce di tenere finanche la penna in mano. Mi destreggio tra gli esercizi di questo fottutissimo esame con incapacità degna del peggiore degli ignoranti.
I miei neruni rimbalzano come impazziti schiantandosi sulla corteccia cerebrale... nel silenzio riesco a percepire il rumore dell'esplosione. Tasso di concentrazione dimezzato nell'ultimo quarto d'ora. La donna fantasma è ricomparsa in biblioteca dopo un assenza di un paio di settimane ed io sono cosi' impacciato da nn riuscire a formulare una frase di senso compiuto.
Queste materie merdose mi stanno togliendo la prolissità verbale e l'estro scrittivo. Invento parole e formulo cazzate con perizia accidentale. Mi scoppia il cervello e raccogliere qualche frammento diventa sempre piu' difficile.
Oggi, davanti al 2364273647826° pranzo in mensa, ho sognato un pranzone di quelli che solo la mia mamma sa fare... e sono ingrassato solo al pensiero.
Mi rendo conto che necessiterei di una vacanza. E come al solito ho piu' bisogno delle cose quando meno le posso avere.
Mamma mia quanto mi sto lamentando oggi.
Mi faccio una chattata e ricomincio a studiare.
Che dio me la mandi buona.
Che dio me la mandi bona.
ilpazzo
Wednesday, June 14, 2006
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