Sunday, August 13, 2006

La coscienza di Zeno e L'ultima Sigaretta

Quando ero a scuola mi costrinsero a leggere un brano tratto dalla coscienza di Zeno. Si chiamava "L'ultima sigaretta". Ricordo quanto era affascinato l'autore, un certo Italo Svevo (Ettorino Smith per gli amici), descrivendo l'addio, zeppo di cordoglio e ebro di forza di volontà, tra Zeno e la sua ultimissima bionda.

Ora... secondo voi, Zeno, sapeva a che cosa cazzo andavo incontro smettendo di fumare? Oggi, dopo essere stato investito dal quarto tir e dopo aver superato l'ennesima prova, ho chiamato ad un ex fumatore d'eccellenza. Mio zio. L'ho interrogato e gli ho chiesto se, secondo lui, avevo passato il peggio.

Pare che, probabilmente, il senso di rincoglionimento psico-fisico (o pissicofisico, per rimanere fedeli alla dizione salentina) mi rimarrà appiccicato addosso per un mesetto circa e che la brama di nicotina dovrebbe essere già sparita.

Io vi diro' di piu'... se solo vedo una sigaretta adesso sto male! Mi da fastidio solo anche l'odore. Ma i giramenti di testa ed il senso di ritardo mentale, quelli si che sono uno strazio. Inizio ad avere i seri sospetti che la febbre sia stata causata proprio dal processo di espulsione dal mio gracile corpicino delle tossine brutte e cattive di cui mi ero riempito. E che questo giramento di testa perenne sia dovuto all'enorme quantità di molecole di ossigeno che sono tornate ad abitare il mio disabituato cervelleto.


Gli altri sintomi da crisi d'astinenza si vanno man man alternando, scomparendo e ricomparendo ma sempre con meno intensità. Gli attacchi di fame sono passati da una periodicità di 3 ore ad una di 5. Gli sbalzi d'umore nn riesco ad analizzarli di forma oggettiva e razionale perchè ne sono soggetto sin dalla tenera età (sono lunatico congenito). Non sono alterabile ed iperteso... anzi: da quando ho smesso di fumare credo di aver riacquistato un autocontrollo degno di nota.

A livello mentale, in effetti, sto reagendo con freudiana nonchalance. E' a livello fisico, invece, che le crisi stanno intaccando la mia sopportazione. Ma con lucidità priva di illusioni posso ritenermi sulla ottima strada. E tutto cio' senza cerottini o caramelline, senza ipnosi, agopuntura o rimedi vari ed eventuali. E' bastato farlo con una motivazione che mi desse la giusta forza per volerlo. E' bastato pensare alle due perdone a cui voglio piu' bene ed è stato quasi un gioco da ragazzi.

Io credo che il peggio sia passato. E' vero che lo dico con la bocca farcita con due bomboloni al cioccolato (ho finito di pranzare circa due ore e mezza fa)... ma sento di essere a pochi passi dalla fine di questo lungo tunnel. Cazzo... adesso che inizio a vedere il traguardo mi rendo conto che la posta in gioco è bella grossa ed adesso, piu' di prima, mi importa vincere. Anche perchè, visto tutto quello che sto passando, mi peserebbe il culo a dover ricominciare tutto da capo.

Dopo stress, irascibilità, brevi crisi depressive davanti all'impossibilità di accendersi la paglia post caffè (per me che bevo 8 caffè al di'...), laringite, faringite, bronchite, tosse, febbre... adesso mi tocca anche il mostro finale. Questo perenne senso di spossatezza e mal di mare accompagnato da una debolezza e da giramenti di testa da cascare a terra.

Zeno... vecchio mio. Ma a te, poi, come ando' a finire? Io spero di essere arrivato alla fine della galleria. Ma che palle che è sto merda di tragitto...

hasta luego
nicotinomani,
vado a mangirmi le patatine al formaggio.
ilpazzo@nosmoke(kaetemegl)

1 comment:

Anonymous said...

QUE BUENO GATINHO QUE PARASTE DE FUMAR!!!
SAUDADES!!