Sunday, January 14, 2007

E fu stress. E fu, felicemente, stress

Sghignazzo soddisfatto. In realtà rido da solo. A crepapelle, nn mi si tiene quasi. Rido perchè sono le 3 di notte ed ho finito di studiare da poco piu' di cinque minuti. Rido perchè l'esaurimento nervoso mi si è radicato nel cervello. Rido perchè ridere mi ridona un senso di umanità che questa no-stop di studio mi ha tolto.

Vado in cucina ed apro una scatoletta. La puzza è quella inconfodibile del mangime per cani. L'etichetta cita: lenticchie. Le scaldo un po' in pentola. Poi olio e sale. Ecco la cena perfetta di un perfetto studente. Lenticche sale ed olio. Alle 3 di notte. Poi a corredo un mandarino ed una fetta di pane e nutella.

Faccio il resoconto di una giornata partita in salita e finita con uno sprint alla pantani. Senza doping (purtroppo...). Riguardo qualche viso erasmus. Chiara mi invia foto di esponenti illustri della CIV (Comunidad Italiana en Valencia). Rivedo posti e situazioni che mi si sono stampate a caldo nel cuore. Chiudo gli occhi e sogno di poter scendere le scale e attraversare Plaza Honduras. Apro gli occhi e vedo la nebbia oltre la finestra. Scendendo di casa, al piu', potrei attraversare il ponte di mezzo.

Guardo l'orologio. 3 AM. Maledico il fuso orario che mi impedisce di essere una persona normale. Vivo in perenne fuorigioco. E a niente vale lamentarsi con l'arbitro di turno. Occasione persa e punizione. A mio sfavore naturalmente. Impreco. Già pronto e disposto a gettare la spugna.

Ma stanotte lasciatemi intonare il mio canto allo stress. Benedire queste risa che invadono il silenzio della mia stanza. Sentire il dolore alla schiena ed ammirare l'inchiostro sbavato sulle mie dita. Lasciatemi guardare i fogli impestati da formule e numeri e vedere espiati i miei sensi di colpa da fancazzista. Oggi ilpazzo è ritornato a sentirsi capace. Capace di far marciare quest'esercito malandato di neuroni.

Inno allo stress.
Inno alla produttivita cerebrale.
Defrag avvenuto. Risorse allocate.

Vado felicemente a nanna.
ilpazzo

4 comments:

Anonymous said...

Data un'iperbole equilatera,quindi con a=b=r, centrata con gli assi sugli assi coordinati e dato un angolo α,consideriamo il settore iperbolico di area ½ α, questo determina un punto P come intersezione con l'iperbole; definiamo quindi seno iperbolico (sinh) l'ordinata del punto P e coseno iperbolico (cosh) l'ascissa del punto P.

tutto kiaro no?????
kiara

ilpazzo said...

...Non sto fuori solo io...

E cio' mi rincuora tanto!

un bacio stressata calabra.
guido

Anonymous said...

ma lo sai ke il tuo blog è famoso?? o hai pagato profumatamente la google.. o hai manomesso i valori di ricerca... è venuto a pranzo un ragazzo ke ho conosciuto a valencia e studia a pisa..e mentre rimembravamo gli eventi avvenuti in quei magici luoghi, sei uscito tu..."lo conosci guido detto il pazzo?" "si,una volta ho lasciato un commento nel suo blog"
lui è starplex..
(www.starplex.splinder.com)anke lui dice di conoscerti di vista..ma naturalmente rincoglionito come sei nn ti ricordi di lui!ihihi
morale: tutti si ricordano di te, ma tu nn ti ricordi di tutti
buono studio caro

ilpazzo said...

Ma tu chi sei?!?!

ajhjhajhajhajha...
scherzo, naturalmente, ma cheri!

E' un problema che molti mi fanno notare ma con cui ho imparato a convivere. Mi piace chiamarla notorietà. In realtà è alzaimer.

Post per me.
Bau,
ilpazzo