Wednesday, February 22, 2006

Che ti ridi?! Rido.

Mercoledi' 22 Febbraio 2006. Credo.
Valencia è spazzata da un vento a volte afoso a volte tanto nordico da ghiacciarti i peli pubici.
Ma va bene cosi'. Il sole sta sempre appiccicato sopra la mia testa e, col mare a 500 metri da casa, posso ben dire di aver scelto l'icona spagnola del mio querido salento!

Oggi mi sorride finanche l'ano (giusto per essere simpaticamente volgari)... sarà perchè stasera il mio novio va a lavorare al bar e mi lascia la serata libera, sarà perchè mi sento in pace con me stesso per essere stato a lezione (ed aver incredibilmente capito tutto...), sarà perchè mi si sono aperti gli occhi su mille cose, sarà perchè sarà. Ma sono felicemente felice. O serenamente sereno. O semplicemente rincoglionito. Nn lo so.

L'importante è questa dose massiccia di ottimismo e buon umore che piomba su di me come una montagna di fragole e nutella. Ed io fagocito ogni piu' piccola briciola di vita vissuta, ne faccio bagaglio, me lo metto in spalla e scopro di stare vivendo esperienze che ricordero' con molto piacere. E' passata la settimana di pessimismo e fastidio. E' iniziata quella di voluttuosa volontà di marciare alla grande. Apro la bocca e riempo i polmoni di questa area valenciana, odorosa di dolce far niente e di napolitana jamon y queso (di cui sono talmente tanto nauseato da nn poter neanche guardarle).

La gente, causa fallas, inizia già a sclerare. E' come se i valenciani avessero un orologio biologico con la mezzanotte puntata sulla settimana delle fallas. Per strada cominciano a comparire le prime luci decorative e le bandiere, nei ritrovi dei falleros pullula il lavoro ed i preparativi, la gente comincia ad uscire con la foga di far festa... Ehhhhhhhhh si! mi aspetta un mese intenso ed epaticamente distruttivo.

Ora... dando ampio respiro alle mie esigenze di mammifero (e sfogo agli strampalati capricci dei miei bioritmi) me ne vado a pranzare. Non ci troverei niente di strano... nn fosse che sono le 19:45... il problema sarà piu' che altro prepararmi la cena quando, alle 6 di mattina, ritornero' sfatto da chissà quale remoto locale.

Hasta pronto,
chabales.
Un beso,
don guido maria jose' francisco garcia marquez del turia lopez.

1 comment:

laTitti said...

amore mio finalmente anche tu sei felicemente felice, serenamente sereno e rincoglionitamente rincoglionito... come vedi io seguo il tuo blog con interesse e premura.. io sono rimasta sotto definitivamente causa cervello stropicciatamente stropicciato.. in più, core miu, domani, ho la prima parte del mio ultimo esame.. incrocia le dita che io incrocio le mie.
sfattamente sfatta titti