Wednesday, February 15, 2006

Pietra su pietra...

Ritorno a casa dalla politecnica, dopo 5 ore passate a cercare di simulare una coda fifo in un linguaggio intelligente come Berlanga. Per strada fischietto mille motivetti che oggi la mia mente iperproduttiva ed esageratamente testosteronica produce. E penso che le cose stiano riprendendo il loro bene amato corso.

Positività. E' la chiave di lettura di oggi. Stasera vado a parlare coi Boss di due localini nel centro che mi vorrebbero assumere. Uno è un ristorante italiano, l'altro un bar spagnolo. Non so ancora esattamente dove affidare le mie speranze di sopravvivenza. Ma stavolta ho il coltello dalla parte giusta e si tratta solo di vedere chi paga meglio. Sono felice e spero di riuscire a cavarmi fuori da questa settimana di inferno nella maniera piu' nobile possibile. Sono un signore d'altra parte.

Ieri, commemorabile giorno di SanValentino, ho passato la serata con il mio novio. Mancava il lume di candela ma, per il resto, c'era tutto: bottiglia di vino da 1,30 euro, servizio buono e una pseudo-tortilla di patata fatta con 6 uova ed una busta di patatine fritte... mmmm una delizia da novelle cucine.

Intanto prendo nota dell'immensa felicità che mi da il nn dover tornare, almeno per ora, a Parma. Prendo una enorme boccata d'aria e penso che, alla fine, va benissimo cosi'. Le cose è meglio scoprirle quanto prima e quanto piu' "in erasmus" possibile. Sono fatto di tessuto impermeabile. Esco da una montagna di merda e profumo ancora di fragoline di bosco. Misteri della mia adorabilmente scoperta forza d'animo.

Come spesso mi succede perdo il senso del discorso nel mio saltellante girovagare da una minchiata ad un'altra. Vabbuo'....
tanto quei pochi (e supplicati) pazzi che leggono il mio blog sono abituati alle mie valanghe di sproloqui privi di senso.

Voy a comer.
bau,
ilpazzo

No comments: