Monday, February 06, 2006

Unità di deframmentazione cunicoli cerebrali II

Necessito di una deframmentazione. Un piccolo check-up, una scansione, una pettinata neurale a cio' che mi frulla nella testa. Ne ho bisogno nel giorno in cui avevo stabilito il mio gradule atterraggio nel pianeta terra. Primo giorno di lezione, primo giorno di sport, giro in centro in cerca di lavoro, vita sana, produttività.

Ed invece... il mondo si diverte a crollarmi addoso. Con tutta la forza e l'impeto di una valanga. Cade senza far rumore. In un frastornante silenzio, in una ubriacatura di voci mute, mi ritrovo sommerso da cocci. Intorno a me, nella mia testolina sperduta, solo pioggia che cade senza lasciare traccia nel suolo. Ya se acabo'. si spense il sole.

Senza la benchè minima idea e senza prendere atto dei danni, un castello di sabbia mi si sbriciola davanti. A portarlo via nè un'impetuosa onda nè un sibilante soffio di vento. La piaga delle parole non dette, dei silenzi taciuti, delle promesse regalate telepaticamente e mai pensate si scontra come un treno a vapore su di me. Non ho la forza, anzi la voglia, di analizzare i danni ed il vuoto che crea. Cosi'come mi sono lasciato prendere dall'impeto della passione, allo stesso modo mi abbandono alla rassegnazione. Con lo stesso animo e con la stessa scarsa opposizione che mi ha sempre distinto.

Trovarsi davanti il destino e nn sapere che dire. Ed invece è lui a parlare. Mi pone davanti ad un dilemma piu' grande di me. Ma la risposta la si legge dal suo stesso porsi.

Oggi, 6 febbraio 2006, scopro realtà cio che temevo un incubo.
Oggi, 6 febbraio 2006, scopro che non è tutto oro cio' che luccica.
oggi, 6 febbraio 2006, scopro che anche il semplicissimo rame puo' splendere.
oggi, 6 febbraio 2006, scopro che la menzogna è una lama a doppio taglio.
oggi, 6 febbraio 2006, scopro che la gente di rado da peso a cio' che dice.
oggi, 6 febbraio 2006, mi scopro molto piu' forte di quanto credessi.

Oggi, 6 febbraio 2006, sara' un giorno come tutti gli altri.
Ad eccezione del fatto che sarà uno dei giorno che mi avra' insegnato di piu' nella vita.
Ya se acabo'.

Con l'amaro in bocca.
guido

5 comments:

laTitti said...

ouuuuuuuuuuu... sono giorni che ti cerco..

Anonymous said...

mio dio! ecchessaràmmai???insomma io mi aspetto uno splendere di voci luce fuochi d'artifico al mio arrivo a Valencia e so che in realtà si può stare male anche lì...a parte le stronzate...ti ho aggiunto su messenger, tirati su...a presto Raffy (Heela)

ilpazzo said...

Sono vivo, vegeto e vegetale. Sto affogandomi di lezioni, alcool ed esperienze... Non sono triste, nè tantomeno giu'. Sono drammaticamente sorpreso. Todo biennnnn.

laTitti said...

amore mio... io ci sono sempre... ti adoro se hai bisogno io arrivo.. nu bacio core miu....

ilpazzo said...

ma tittuzza mia... io ho sempre bisogno di te! quando vieni!?