Saturday, December 24, 2005

Feliz navidad

24 Dicembre... freddo piu' polare che salentino. Lo scaldabagno imetec mi fa da camino ed io mi scopro piu' che mai dipendente da questo maledetto blog ... Chi vuoi che lo legga sti giorni di natale?! Io! e penso sia piu' che sufficiente...

Strano effetto su di me. Strana l'italia. Strano il Salento. Strano rivedere tutti...
La frase piu' gettonata sembra essere ormai: "Guido, ti vedo diverso... piu' pacato, piu' rilassato...".
E' vero, verissimo. Il mio tono di voce è piu' tranquillo. Non ho fretta, foga, forse neanche voglia di strafare. Mi accontento di rivedere i miei tesori, i miei amici, la mia famiglia. Torno a casuccia con la consapevolezza di aver preso una bella strada, un po' piu' realizzato, senza pene in testa (e quando dico pene intendo il plurale di pena) ma con indecisioni di ogni tipo.

C'è di mezzo una donna, un rapporto strano. La voglia di stare qui ed al contempo di fuggire via. Lecce? Velencia? Parma? Capodanno? Gli amici?

Ho deciso. Ritornero' a Valencia a Gennaio. E credo di fare il capodanno da pulce.
Oggi dicevo a Luca che in questi due mesi ho capito tantissime cose o che forse, semplicemente, ne ho dimenticate tante altre. Tant'è vero che, questa volta, voglio concedermi il lusso di cavalcare questa strana onda anomala. Voglio vivermi questa tranquillita' emotiva fino a fondo. Bevo il succo dell'imprevedibile con la stupida quanto solida certezza di poter affrontare qualsiasi ammaraggio... in lontananza c'è la spiaggia felice di valencia. E li ogni problema, ogni sega mentale, ogni pena d'amore sembra perdersi negli sconfinati vialoni alberati.... dimenticare è piu' facile.
Cosi' credo e cosi' spero...

Rileggo il post da cima in fondo... nn ci ho capito un cazzo! Non voglio immaginare cio' che abbiate capito voi. Stream of consciousness, flusso di coscienza. Cazzate impilate una su l'altra... Prendetele cosi' come vengono. Un giorno sara' tutto piu' chiaro. Per me, naturalmente. Per voi nn lo so.

Cmq...
ricominciamo.
24 Dicembre... freddo piu' polare che salentino. Lo scaldabagno imetec mi fa ancora da camino. Ed ora mi ha anche bruciacchiato una gamba.
Domani mi aspetta un lavoro d'onore. Faccio il Babbo Natale per i miei sette cuccioli...
Ma nn era neanche questo che volevo dirvi.

Avevo iniziato a scrivere con la ferrea idea di farvi i piu' caldi e sentiti auguri di Natale. Mi sono semplicemente perso nella mia loquacita'... Non me ne vogliate per questo...

Baci bacissimi,
zampogne a raffica. E pandori, panettoni, terronissimi "purceddrhuzzi" e pasta di mandorla.
Cavalcate anche voi le vostre onde.
E nn abbiate paura se sono anomale.
Un bacio aspettando la mezzanotte, in una rispettettosa gioia persa tra il laico e l'ateo.
A voi tutti,
ilPazzo natalizio

2 comments:

Anonymous said...

Non so... Voi ci avete capito? Io anche troppo! Questo blog riempie di emozioni, il chè non è cosa facile.
Guido mio, sei un grandissimo. Leggere parole come "Terronissimi" e "Purceddhruzzi" mi tuffano il cuore in una bacinella di liquido giallo che non so definire (adrenalina? Melancolina? Spleen? Snari?) e che credo esca dal mio stomaco quando ci senti dentro quella strana eccitazione...
Cancellate "cazzate impilate una sull'altra" è tutto più che chiaro.
Sei sempre tu, ma in Erasmus.
Un bacio luminoso.

ilpazzo said...

numero uno...