Monday, January 23, 2006

Un risveglio lungo una mattinata

Apro gli occhietti. La sveglia suona sempre la stessa melodia. Da 3 anni piu' o meno; e forse è proprio per questo che la mia mente si è abituata a conviverci, ad ignorarla, a nn destarsi dal suo riposare al sentirla squillare. Ma oggi mi è andata di lusso. Ieri probabilmente mi sono addormentato guardando un film. Nn credo di averlo visto tutto, ma ho dei piccoli flash-back, dei microricordi. A quanto pare era un po' pesantuccio. Pi greco, il teorema del delirio... nn potevo prendere film piu' azzeccato in questo periodo.

10:02... nn deve essere la prima volta che mi sveglio oggi. Mi sa di aver aperto già gli occhi alle 4:30 ed alle 8:45 ma l'impresa di alzarmi nn è andata a buon fine!

In salone mi aspettano i miei libri. Mi sa che prima faro' un salto in cucina, dove se nn altro ad aspettarmi c'è una sana colazione. Guardo la finestra. I vetri sono completamente appannati. Non oso immaginare che freddo faccia fuori. Io, glassato con un triplo strato di pile-piumino-pile, me la passo alla grande e nn ho nessuna intenzione di abbandonare la mia postazione materassica.

Questo fine settimana è stata una gran botta di vita per il mio spirito ed il mio cervelletto. Tralasciando il gran numero di neuroni persi in battaglia e le condizioni fisiche deplorevoli in cui verso, posso dire che è stato un fine settimana di quelli che ti tira su! Sabato sono stato addirittura a ballare in mezzo agli squali con Roberto, Giuseppe e la new entry Michele. E quando dico squali nn mi riferisco solo a loro 3 (quando ci sono delle belle fanciulle nei dintorni tirano fuori la pinna...) ma a quelli che sguazzano veramente negli acquari enormi del locale.

Ora si tratta solo di trovare il coraggio, alzarsi da questo lettino e teletrasportarsi di la... preparare una colazione da studente modello (latte, caffè, pane e nutella, biscotti e nutella, banana e nutella...) e mangiare accompagnato dal ruido della televisione e dalla musica gentilmente offerta dall'associazione sordi del secondo piano (compratevi l'amplifon o delle cuffiette, porfavor...)

Prima di partire per questa delicatissima missione che chiameremo "Missione Lunedì Studio" , faccio gli ultimi controlli del caso:
Tasso sensi di colpa? livello accettabile
Tasso etilico? sotto la media
Presenza gas nocivi? Alta, raccomandata evaquazione intestinale
Livello concentrazione? Il piu' basso degli ultimi anni (caffè triplo)
Tasso di sonno normalizzato? Tendenza alla narcolessia
Presenza ciabatte? a un metro e 12 centimetri dal letto (richiesto intervento unità di recupero ed avvicinamento)
Acqua? si c'è! che culo...

Pronti? partenza... via! Inizia la mia giornata. Sono le 11:02. E credo, che da quando sono qui a Valencia, questo rappresenti uno dei Record piu' invidiabili: solo un'ora per alzarsi dal lettino. Sono carico ed oggi, come direbbe il buon patacca e, spacco il culo ai passeri!

Un violento risveglio a tutti.
Fastidioso.

ilpazzo

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